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Normativa Italiana in materia di privacy: i COOKIES.

Il sito ProgettoD.com non fa uso di cookies

CHE COSA SONO I COOKIE.

I cookies sono semplici file di testo creati sul tuo computer in una predestinata cartella (ad esempio C:\Users\AppData\Local\Microsoft\Windows\Temporary Internet Files , ma può variare a seconda del browser e del sistema operativo) dal sito che stai visitando.

Cookie Law: la Legge sui Cookie
Ingrandisci IMMAGINE.

CHE COSA CONTENGONO I COOKIE?

Tipicamente contengono informazioni relative al tuo passaggio sul sito: ad esempio potrebbe essere rilevata la traccia delle pagine che hai visitato per capire quali sono i tuoi interessi. Ti sarà certamente successo di visitare un sito di scarpe sportive e di ritrovarti, nelle navigazioni dei giorni successivi, un bombardamento di pubblicità relativo a quanto hai visitato.

Oppure contengono le tue preferenze di navigazione, o il contenuto del tuo carrello della spesa: in breve, contengono informazioni che ti riguardano, e che, naturalmente, sono disponibili anche per chi gestisce il sito che hai visitato e che può pertanto disporne a piacere, e non sempre solo per fare il tuo interesse.

Certo: nulla a che fare con Facebook o altri social network, in cui siamo disposti a cedere alla rete qualunque tipo di informazione personale, ma è comunque un buon tesoretto di informazioni che, potenzialmente, può essere carpito.

Un’altra tipologia di cookie è data dai cosiddetti "cookies tecnici", ossia dei rilevamenti della tua navigazione a soli fini statistici, magari per capire quale pagina del sito funziona meglio o quale non riscuote successo.

Ci sono poi alcuni siti (ad esempio quello che stai visitando) che non creano alcun file di informazioni sul tuo PC. In realtà anche ProgettoD.com crea un cookie tecnico dato dal php, che è il linguaggio con cui la pagina che stai leggendo è scritta; il php apre una sessione e crea un cookie tecnico col nome della sessione, ma scompare non appena chiudi il tuo browser.

I COOKIE SONO PERICOLOSI?

No: i cookies bazzicano nel tuo PC da quasi una ventina d’anni e, oltre a farsi un po’ di affaracci tuoi, non creano problemi ne di sicurezza ne di rallentamento o intasamento del PC.

Chiaro che schedare i tuoi comportamenti a tua insaputa, è una condotta alla stregua di una raccolta occulta di dati, ed è un crimine.

E’ evidente che possono essere un veicolo per attacchi informatici da parte di malintenzionati, ma alla stessa maniera di un qualunque allegato pdf (chiedere a quelli del New York Times per dettagli) o di un ransomware, ossia l’ultima frontiera del pericolo informatico per cui basta il click su un sito sbagliato per ritrovarti il tuo PC inaccessibile e con un riscatto da pagare per riaverlo.

COME FACCIO A VISUALIZZARE I COOKIE?

Un metodo rapido ed efficace è di utilizzare il tuo Browser; per esempio con Crome ti è sufficiente posizionarti nella barra di navigazione, in alto nella pagina, dove trovi l’indirizzo web www.progettod.com e premere sul lucchetto posto a fianco della scritta verde "SICURO".

Dopo aver premuto sul lucchetto verde, comparirà un pannello con indicati i Cookie usati dal sito che stai visitando; premendo ancora troverai i cookies tecnici usati da Progettod.com:

  • PHPSESSID
  • DisplayCookieContent

COME SI CANCELLANO I COOKIE?

È sufficiente dare una ripulita ai file temporanei lasciati da internet, per sbarazzarsi di questi spioni. Ogni browser ha un suo metodo e la rete abbonda di notizie sul come operare.

Personalmente ritengo che la maniera migliore sia utilizzare CCleaner, che è un ottimo software free che puoi usare anche per ottimizzare, velocizzare e mantenere pulito il sistema, liberando l’hard disk dagli elementi superflui. CCleaner provvede a rimuovere i file temporanei e di log presenti in Windows, nonché la cronologia, cache e cookie memorizzati nei browser.

IN CHE MANIERA CI TUTELA IL GARANTE DELLA PRICACY?

E qui viene il bello.

Sapendo che in città una certa strada è diventata molto pericolosa per i pedoni, tu cosa faresti? Tenteresti di intervenire sulla viabilità o faresti firmare una informativa di accettazione del pericolo ad ogni pedone che si accinge ad attraversarla?

A tutela della privacy dei cybernauti, il garante per la privacy italiano ha richiesto l’applicazione di un decreto targato 8 maggio 2014; pertanto, dal 2 giugno 2015, è divenuto obbligatorio per i gestori di siti web adeguarsi al Provvedimento “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie”: i gestori dei siti web devono informare i propri visitatori che il sito che stanno per visitare, fa uso di cookies.

Ormai ti sarai abituato a quel messaggio informativo che compare in molti siti, in cima o in fondo alla pagina, con cui ti viene detto, ad esempio: "Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare, si accetta il loro utilizzo", con lì, bello pronto, un pulsante di "ok" e, nel migliore dei casi, di un altro che ti rimanda ad un approfondimento. E quindi?

Cioè: ho appena aperto questo sito: un motivo ci sarà, no? Certo che voglio visitarlo! E quindi clicchi “ok” e ti becchi i cookies.

Differenze rispetto al passato? Nessuna. Anzi, peggio: adesso anche chi vende i tuoi dati personali può farlo con la tua autorizzazione.

Disattendere al Provvedimento, può costare molto caro: in caso di omessa informativa o di informativa inidonea, è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da seimila a trentaseimila euro.

Se il sito è tuo, costa poco mettere l’inutile avviso; ma se sei una azienda e hai un programmatore che ti cura il sito, difficile che te lo faccia gratis. Ed ecco altri soldi che in questo paese, chi fa azienda, deve tirare fuori per le pensate frivole di qualcuno.

Ora: qualcosa andava (e va) fatto; criticare l’operato degli altri è sempre facile. Queste poche righe, quindi, solo per renderti un po’ più consapevole di quanto succede in Rete. Credo sia il modo migliore per affrontare il problema.